Strumenti di misura e taratura: perché la certificazione è fondamentale
Nel mondo dell’industria, ogni millimetro, ogni Newton, ogni grado può fare la differenza. Gli strumenti di misura sono i primi alleati nel controllo qualità: permettono di validare prodotti, monitorare processi e garantire la conformità alle specifiche tecniche. Ma affinché le misure siano realmente affidabili, è fondamentale che gli strumenti siano tarati e certificati secondo standard riconosciuti a livello internazionale, come la UNI EN ISO 17025.
Controllo qualità e strumenti di misura: una questione di affidabilità
Ogni decisione presa su una linea produttiva si basa su un dato. Se quel dato è errato, il rischio è elevato: lavorazioni, scarti, contestazioni, perdita di fiducia da parte dei clienti.
Per questo la metrologia industriale, ovvero la scienza della misura, assume un ruolo strategico. In settori ad alta precisione come l’automotive, la meccanica di precisione, l’energia e il medicale, un semplice strumento fuori taratura può compromettere la qualità di un intero lotto produttivo.
Che cos’è la taratura e cosa significa certificare uno strumento
Tarare uno strumento significa determinare, tramite confronto con uno standard di riferimento, quanto la sua misura si discosti dal valore “vero”. La taratura non corregge lo strumento: serve a conoscere e documentare la sua affidabilità.
Spesso si fa confusione tra:
- Taratura: confronto con campioni certificati per stabilire l’errore di misura.
- Calibrazione: operazione di regolazione che può modificare lo strumento.
- Verifica: controllo generico di funzionamento.
- Service e Regolazione: intervento tecnico per correggere un errore riscontrato.
Alla fine del processo di taratura, viene rilasciato un certificato metrologico contenente:
- Identificazione dello strumento
- Risultati delle prove
- Incertezze di misura
- Riferimenti normativi
- Tracciabilità ai campioni primari.
Solo un metodo di lavoro verificabile può garantire la validità di questo documento.
UNI EN ISO 17025: standard internazionale per la competenza dei laboratori
La UNI EN ISO/IEC 17025 è la norma internazionale che definisce i requisiti per la competenza tecnica dei laboratori che eseguono prove e tarature.
Non certifica solo la qualità del sistema di gestione (come la ISO 9001), ma attesta in modo diretto l’affidabilità dei metodi, la preparazione del personale e la precisione delle misure.
CRASE è una azienda che lavora in sinergia con laboratori ACCREDIA. Il nostro lavoro di manutenzione e service viene poi certificato da laboratori riconosciuti a livello internazionale. La documentazione rilasciata è valida per audit e ispezioni di parte terza, e garantisce la piena conformità agli standard metrologici europei.
I Certificati di Taratura ACCREDIA
- Possono essere emessi solo da laboratori ACCREDITATI.
- Attestano che lo strumento è stato tarato secondo procedure approvate, tracciabili e riconosciute dagli istituti primari di metrologia aderenti all’EA (European co-operation for Accreditation).
- Liberano l’utilizzatore da qualsiasi onere di dimostrazione verso clienti o enti certificatori.
In alternativa, CRASE offre anche Rapporti di Taratura con Riferibilità ai Campioni Nazionali (RDT) secondo la norma UNI EN ISO 10012, validi anche se non accreditati, ma con garanzie inferiori in termini di riconoscibilità formale.
Affidarsi a CRASE significa scegliere un partner tecnico competente, aggiornato e conforme alle più severe normative del settore, che riesce ad abbinare la manutenzione/service ai servizi di certificazione.
Verifica oggi stesso se i tuoi strumenti rispettano i requisiti di taratura.
CONTATTACI per una valutazione gratuita o per richiedere il ritiro del tuo strumento.
